Il caso benzilpenicillina, passata da 2 a 24 euro in pochi mesi, il 23 gennaio scorso è stato denunciato dalla rubrica televisiva “Indignato speciale”, a cura di Andrea Pamparana (in onda durante l’edizione delle 13 del Tg5). La pediatra Maria Luisa Cappuccini davanti alle telecamere ha così descritto la vicenda: “Devo sollevare il problema della penicillina, un farmaco che alcuni bambini, miei pazienti, utilizzano per la cura della malattia reumatica. Questo farmaco negli ultimi tempi è stato difficile da reperire, nell’ultimo mese è entrata in commercio, di nuovo, una formulazione di penicillina in siringa pre-riempita, portando il prezzo da 1.95 a 24 euro.”
La pediatra spiega che il farmaco, molto importante nella cura dei bambini affetti da problemi reumatici, "prima era rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale, adesso, purtroppo, questa nuova formulazione in commercio non è più rimborsabile, è a totale carico del paziente”.
Al termine della rubrica Pamparano si chiede cosa e chi si celi dietro la vicenda: “Ci sono forse solo odiose ragioni di profitto sulla pelle della gente?! - è l'interrogativo del giornalista - allora ci rivolgeremo al Tribunale dei diritti del malato, perché sulla vita delle persone non si gioca e chiederemo una spiegazione alla casa farmaceutica”.
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