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12 marzo 2012 1 12 /03 /marzo /2012 16:38

imagesCA63992KChi pensava di essere al riparo da rischi cardiovascolari perché perfettamente in linea deve ricredersi. La bilancia, infatti, non misura il grasso viscerale, quello che si deposita nel fegato, nelle arterie e intorno al muscolo cardiaco. L’allarme per i “grassi dentro” arriva dal decimo Congresso Nazionale della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), tenutosi a Napoli dall’8 al 10 marzo. In Italia, secondo gli esperti, oltre sei milioni di persone sono "metabolicamente obese". Il 25 per cento degli adulti normopeso è “grasso dentro” e corre un rischio doppio di sviluppare patologie cardiovascolari rispetto a chi non accumula grasso viscerale, il rischio diabete aumenta, invece, di quattro o cinque volte.  

L’accumulo di grasso a livello epatico, cardiaco e arterioso,  spiega Bruno Trimarco, presidente Siprec e Ordinario di Cardiologia all’Università Federico II di Napoli, è da ricondursi a stili di vita non corretti, primo fra tutti la sedentariarietà. Spesso chi è in linea ritiene inutile l’attività fisica, che è, invece, indispensabile per la salute di ogni persona.

Per scoprire se siamo “metabolicamente obesi” occorre verificare, attraverso esami del sangue, il valore di trigliceridi, glicemia e colesterolo buono (HDL). Valori verso il limite massimo dei primi due e bassi di HDL, sono la prima spia di un possibile accumulo di grasso a livello viscerale. Giorgio Sesti, Ordinario di Medicina Interna all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, indica, quale esame utile per scoprire la predisposizione al diabete, il dosaggio dell'insulina circolante. “Una conferma dell'accumulo di grassi a livello viscerale inoltre può arrivare da un'ecografia epatica – conclude Sesti - esame veloce, semplice e indolore che dimostra facilmente un'eventuale presenza di grassi nel fegato”. Per combattere il "grasso dentro", oltre a limitare cibi ricchi di grassi saturi e colesterolo, è indispensabile svolgere attività fisica aerobica tre o quattro volte la settimana. Sono sufficienti 30 minuti di corsa leggera, bici o nuoto per sconfiggere il grasso viscerale e le sue insidie.

 

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commenti

T
inoltre credo ci manchi proprio la cultura del mangiare bene ed equilibrato. bisognerebbe rimediare
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T
molte di queste cose si dovrebbero insegnare nelle scuole o renderle obbligatorie per i genitori
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