L’ictus nel mondo colpisce una persona ogni sei secondi, quando a causarlo è la fibrillazione atriale la prevenzione è possibile per tre casi su quattro. I dati sono resi noti dall’Associazione per la lotta all’ictus cerebrale (A.L.I.Ce) che, in occasione del 29 ottobre, giornata mondiale contro la malattia promossa dalla WSO (World Stroke Organization), ha organizzato una serie di eventi a livello nazionale, tra cui la settimana della prevenzione. Da lunedì 22 ottobre al 29 in migliaia di farmacie italiane si effettuerà gratuitamente la misurazione della pressione arteriosa e l’eventuale fibrillazione atriale, principale fattore di rischio per la malattia.
Il messaggio lanciato dall’Associazione è che l'ictus, al contrario di quanto si crede, è una malattia evitabile e curabile. Due casi su tre potrebbero, infatti, essere evitati adottando uno stile di vita adeguato e individuando alcuni importanti fattori di rischio come: pressione arteriosa, fibrillazione atriale, diabete e ipercolesterolemia. In Italia ogni anno si contano 200.000 casi di ictus, l’infarto cerebrale è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il cancro, inoltre, è la principale causa d’invalidità.
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