Ogni anno in Italia si registrano 200.000 casi di ictus. L’infarto cerebrale è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il cancro, è, inoltre, la principale causa d’invalidità. Nel mese dedicato alla prevenzione della malattia, l’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce) ha promosso sul territorio nazionale una campagna di prevenzione. Dal 21 al 28 aprile, nelle oltre tremila farmacie che hanno aderito all’iniziativa, sarà possibile effettuare gratuitamente la misurazione della pressione e della fibrillazione atriale.
L’ictus, si legge sul sito della federazione, è considerato, a torto, una malattia incurabile ed inevitabile. Molti non sanno che l’uso di farmaci specifici, immediatamente dopo l’esordio dei sintomi, può salvare dalla morte ed evitare gravi disabilità. Pochi sono a conoscenza dell’importanza delle Unità Urgenza Ictus (Stroke Unit), dove personale esperto, grazie a protocolli di cura definiti, è in grado di salvare più vite di qualunque trattamento farmacologico. Il messaggio che lancia A.L.I.Ce è che l’ictus si può e si deve prevenire, delineando, per le persone a più alto rischio, trattamenti mirati e personalizzati per i quali si hanno evidenze scientifiche di efficacia.
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